fotografa con donne in Perù

alessandra

Alessandra Comoglio

IN THE DUNE

donna con bambino aborigeno

look of love in Australia

Dall'età di 5 anni.

Ho scoperto la fotografia a 5 anni quando mi regalarono una Kodak Istamatic. Dal momento che sprecavo un sacco di pellicola, papà (che fotografa da sempre ed ha vinto concorsi importanti negli anni 50) mi insegnò a fotografare correttamente. Qualche volta mi portava in camera oscura dove ho assistito al miracolo della comparsa dell’immagine sulla carta.

A 10 anni ho avuto una  Minox e libero accesso alla storica Rolleiflex 6×6 degli anni 50. Da allora non ho mai smesso di fotografare. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo e di raccontare ciò che vedevo, dapprima in diapositiva con la mia fedele Nikon F4, poi in digitale con alcune full frame. In seguito sono passata al sistema mirrorless ed attualmente utilizzo una Sony alfa III della quale sono entusiasta per le elevatissime prestazioni del sensore e la leggerezza. Poter utilizzare un 100/400mm senza dover sopportare un peso eccessivo, anche quando si viaggia in condizioni di altitudine estreme, è un vantaggio impagabile. Ho frequentato circoli fotografici e concorsi ,dove oltre alla soddisfazione di vincere alcuni premi, ho imparato molte, ma soprattutto ho trovato molti amici.

Ho frequentato il corso per Giudici federali FIAF perché volevo capire cosa rendesse una fotografia apprezzabile agli occhi di una giuria ed ho scoperto che non sempre sono le stesse cose che apprezzo io. Sono un fotografo “geografico” Fotografo perché voglio trasmettere la mia visione del mondo, che magari non è quella giusta, ma è la mia, e perché ciò che rende il mondo interessante sono le differenze, pur sapendo che l’anima è la stessa ovunque.

Dal confronto di culture ed ecosistemi diversi si ricava una più profonda comprensione della realtà e della necessità di preservare il più possibile le diversità che sono la vera ricchezza del nostro pianeta. Sono un ingegnere e sono curiosa per natura. Utilizzo la fotografia come un potente strumento di indagine.

Ho anche pubblicato alcuni video su Youtube. Il mio video sui “misteri dei crani allungati andini” ha avuto migliaia di visualizzazioni suscitando la curiosità del pubblico, con fotografie che evidenziano le inspiegabili anomalie anatomiche di questi straordinari reperti.

SANTIAGO DESIGN

Santiago del Cile tra le sue mille sfaccettature ha anche un lato legato al design. E’ un design………………

Vertici urbani

Il mio deserto

Isla Incahuasi all'alba
laguna gelata in Cile

Venezia

IL CARNEVALE 2024